Teatro Polivalente
Il progetto prevede la realizzazione, nell’area denominata “Ex Esso” inserita all’interno di un ambito territoriale ricco di risorse naturali e paesistiche, di un polo attrattivo di carattere culturale-ricreativo dotato di uno spazio chiuso per rappresentazioni teatrali, proiezioni e conferenze e di uno spazio aperto per spettacoli estivi ed attività ricreative con il ruolo di “piazza” urbana e di accesso rappresentativo al complesso.
La trilogia classica Palcoscenico-Fossa d’Orchestra-Platea viene ripensata in unico concetto spaziale che affida ad una tecnologia di pavimenti mobili la possibilità di fare scomparire e di movimentare le attrezzature teatrali, le poltrone, le barriere, i parapetti, i sipari e i gradini intermedi, automatizzando e velocizzando i cambiamenti, offrendo una pluralità di configurazioni spaziali e d’uso e riducendo al minimo le operazioni di manutenzione. Anche la copertura risulta essere una cavea fruibile per manifestazioni, spettacoli e proiezioni e conclude, dandogli esito e significato, il grande piano inclinato che parte dalla quota della via Aurelia; un foyer dalle pareti trasparenti istituisce non solo un forte rapporto di continuità visiva con la piazza-arena-giardino ma, inoltre, suggerisce un percorso esterno lungo il quale sono collocate funzioni strategiche quali la biglietteria, un servizio bancomat, il bar, il bookshop e le sale conferenze.
Progettisti:
Arch. Giacomo Gajano Saffi (capogruppo)
Arch. Mauro Gastreghini
Arch. Antonella Falzetti
Ing. Luigi Ramazzotti
Consulente per l’architettura teatrale :
Dott. Arch. Rocco Compagnone specializzato in Luoghi e Attrezzature per Spettacoli.
Collaboratori:
Dott. Arch. Michela Caprio
Alberto Gentili