Scuola per il Terzo Millennio
La riflessione progettuale sulla scuola per il terzo millennio trova come punto fondamentale l’attenzione alle esigenze degli alunni e al loro rapporto con le strutture scolastiche.
Il nuovo edificio, un parallelepipedo compatto, accoglie una notevole ricchezza spaziale e funzionale mediante la tripartizione in scuola-palestra-atrio (o piazza urbana) e l’articolazione di tali spazi + disegnata in modo da offrire al bambino, primo destinatario dell’intera struttura, uno spazio ricco e stimolante, ludico, di attività fisica, di studio, nonché di percorrenza e servizio. Dal piano terra si accede ad uno spazio colonnato a tutta altezza, la “piazza urbana”, destinato all’allestmento di mostre, incontri e atrio per il piccolo centro conferenze che trova spazio nell’edificio “286”; l’uso di grandi vetrate, schermate a nord, consente un rapporto visivo tra interno ed esterno che segna e rappresenta la permeabilità tra scuola e città.
Con:
Arch. De Vito Paolo
Arch. Fioramanti Claudio (capogruppo)
Arch. Giuffrè Marina