Azienda Agricola Nucleo B

Azienda Agricola Nucleo B

L’Azienda Agricola consta di una serie di appezzamenti di terreno ove distinguiamo due distinti nuclei edilizi, rispettivamente identificati come Nucleo A e Nucleo B. Nell’ottica di rifunzionalizzazione e ammodernamento produttivo dell’azienda il recupero della casa colonica con le sue volumetrie originarie e la realizzazione di due nuovi annessi sono stati considerati necessari e prioritari. La casa ha subito nel tempo numerose aggiunte e trasformazioni che ne hanno alterato il carattere e l’immagine; pertanto il progetto ha perseguito l’obiettivo di riportare l’edificio alla semplicità volumetrica tipica delle costruzioni rurali marchigiane. E’ stata recuperata solo la parte più antica del manufatto, eliminando un ampliamento del secolo scorso che ne alterava le proporzioni e la semplicità volumetrica insieme ad una serie di piccoli annessi, volendo così realizzare non un restauro “filologico” dell’edificio originale quanto una riqualificazione rispettosa dei caratteri peculiari dell’antica casa rurale. L’antica casa colonica era il cuore del podere ma soprattutto è contemporaneamente abitazione e luogo di lavoro, costruita su linee orizzontali ma su due piani, con il piano terra legato alla produzione, al lavoro, alla relazione con gli esterni, e il piano primo rivolto alla funzione abitativa. Partendo da queste considerazioni al primo piano si è voluto riproporre internamente anche l’organizzazione della casa contadina con un grande spazio soggiorno cucina che si rifà al “cucinone” delle antiche dimore e da una serie di camere da letto, adeguate funzionalmente alle esigenze contemporanee con l’inserimento dei bagni e con un grande camino; allo sbarco della scala un grande ambiente fa da filtro tra la zona abitativa e gli spazi dedicati all’azienda. Tutti i locali del piano terra sono dedicati alla produzione agricola, i più ampi sono riservati all’installazione di un minifrantoio per la produzione dell’olio d’oliva; a completare i locali del piano terra servizi ed ambienti legati alla conduzione dell’azienda ed alla degustazione del prodotto oleario. Intorno all’abitazione, recuperata e pensata per ospitare coloro che lavoreranno il fondo, abbiamo un piccolo annesso storico con un prezioso forno a legna che sarà restaurato e verranno realizzati, in adiacenza al capannone esistente, due nuovi annessi legati alla produzione agricola ed alle rinnovate esigenze così da creare una nuova, unica quinta. Il progetto è quello di realizzare un nucleo insediativo che, organizzato intorno allo spazio centrale dell’aia, abbia come quinte la casa colonica, il blocco degli annessi, il pendio verde della collina; una sorta di micro-città rurale, raccolta ma aperta, equilibrata ma divisa, in cui si leggono tutti gli elementi che compongono il “cuore” del podere mezzadrile.